RM2AJB27J–www.flickr.com/photos/internetarchivebookimages/tags/book... . noftra fatica farebbe vana. Etvedefi, che con molto ar-tificio quel gentil huomovolfetempcrare,ò correggere il coftume di coloro,che fempreò agognano,ò fi promettono ficuraméte ilfauoredella Fortuna,il aual nome riducendo egli in Dio,folo,& primo fonte dogni ben noftro,volerfecon quefta bella Imprefamoftrar parimente, che il fauore, & la gratiadiDio non ci manca mai,nonfolo come permettente, ma ancora comeagcnte,ò mouente da fé medefimo,quando noi ftefsi procuriamo di meritarlo, & ciprepariamo conueneuolmente a riceuerlo,len2a flar
RM2CPEHKP–. www.flickr.com/photos/internetarchivebookimages/tags/book... . on molto ar-tificio quel gentil huomo volfe temperare.ò correggerei! coftume di coloro,che fempre ò agognano,ò fi promettono ficuraméte il fàuore della Fortuna,iì qual nome riducendo egli in Dio,folo,& primo fonte dogni ben noftro,voiene con quefta bella Imprefa moftrar parimente, che ilfauore, & la gratta diDio non ci manca rhai,non fóto come permettente, ma ancora come agente,ò mouente da fé medefimo,quando noi ftefsi procuriamo di meritarlo, & ciprepariamo conueneuolmente à riceuerlo,fenza ftar pigri,& otiofi ago»gnando,sì com
RM2CPTBED–. Le imprese illustri . vana.Et vedefi,che con molto artificio quel gentilhuomo volfe temperare, òcorreggere il coftume di coloro,che fempre ò agognano,ò fi promettonoficuramente il fauore della Fortuna, ilqual nome riducendo egli in Dio,folo, & primo fonte dogni ben noflro, volefle con quella bella Imprefamoflrar parimente,che ilfauore,& lagratiadiDionon ci manca mai,nòfolo come permettente,ma ancora come agente,ò mouente da fé medefi-mo,quando noi ftefsi procuriamo di meritarlo, & ci prepariamo conue-ncuolmenteà riceuerlo.fenzaftarpigr^&otiofì agognando, sì come pertante vie le facre lettere
RM2CPXGN9–. www.flickr.com/photos/internetarchivebookimages/tags/book... . ra fatica farebbe vana. Et vedefi, che con molto ar-tificio quel gentil huomo voi fé temperare,ò correggere il coftume di coloro»che fempreò agognano/) fi promettono ficuraméteil fauoredella Fortuna»il uual nome riducendo egli in Dio,folo,& primo fonte dogni ben noftro, volene con quefta bella Imprefa inoltrar parimente, che il fauore, & la grada diDio non ci manca mai,non folo come permettente, ma ancora come agente,ò mouenteda femedefimo,quando noi ftefsiprocuriamo di meritarlo, & ciprepariamo conueneuolmente à riceuerlo, lenza
RM2CNYWKW–. www.flickr.com/photos/internetarchivebookimages/tags/book... . ndftra fatica-firebbe vana. Etvedefi, chefcon molto ar-tificio quel gentilhuomo volfe temperare^ correggerei! coftume di coloro,che Tempre d agognano,ò fi promettono ficuraméte ilfauore della Fortuna,il qual nome riducendo egli in Dio,folo,& primo fonte dogni ben noftro, volene con quella bella Im pì$fa inoltrar parimente, che il fauore, & la gratia diDio non ci manca malnoti folò cóme permettente, maancora come agente,ò mouente da fé medefimo,quando noi flefsi procuriamo di meritarlo, & ciprepariamo conueneuolmente à riceuerlo,f
RM2CPDX97–. Teatro d'imprese . i difeorfo per la cognitione delllnfègne, e de Cimieri,e della loro antica origine,chea quella cagione ci fiamo trattenutipiù di quello, che richiedeua Tenere, e la natura dellImprefà. 4^f A N T E SORTI, 0 S P E C 1 E tFJmprefe fi trottino. Capitolo IV. I diuidono vanamente da gli autori lImprefe, e vengonoin varie fòrti quelle partite, ne ladiuifìone di molti recaquella diflintione,che fuole apportare il paramento del-le cofe: La onde noi per farla con quella maggior chia-rezza,chefìapoi:TibiIc, landeremo riducendo àcapi,per-che la feparatione ritenendo in fé medehma la T
RM2CE1FTW–. L'imperio vendicato . la moltitudine rifpinti,Son da ifuoi più, che da i nemici vinti • Fermanft però fpeffo , e ciechi dira Menati lefpade 4 dritto, & 4 trauerfo •Mifer chi innanzi vien , che non fi mìMDa lor s è il loro popolo , ò lauerfo .Pur fecogli rapifee , efeco tiraLa calca,e lvrto , e limpeto diuerfo ,Che riducendo vien la nebbia infortaDe lagitata polite in ver la porta. Con 8o CANTO 94 Con efft inondi il vincitor Fraucefe,£ la ritratta lor dimpedir tenta.Ma già fon troppo fotto a te difefeDe la città, chefajjì, e dardi attenta .EI Duca dAlbania, che quiui attefeA la rifcojfa lor,
RM2CPMF0J–. Teatro d'imprese . e,che à quella cagióne ci fiamo trattenutipiù-di quello, che richiedeua Teflere, e la natura dellImprelà. - i ; 10 gjV A N T E S 0 R T /, 0 S P E C l E r dJmprefc fi trottino. ■:■■ :o3i3 in •,-...:• : Capìtolo IV. i I diuidono variamente da gli autori Tlmprelè, e vengonoin varie {òrti quelle partite, ne ladiuifione di molti reca,quella diftÌ4itione,cneruole apportare il partimento del- .. - 3lecofè: La. onde noi per farla con quella maggior chia-rezza,chefìa poflibile, landeremo riducendo à capi,per-che la fèparatione ritenendo in fé mede/ima la fùa natura -dinftruire, rid
RMRHD06J–. Bollettino del Laboratorio di zoologia generale e agraria della R. Scuola superiore d'agricoltura in Portici. Zoology; Zoology, Economic; Entomology. — 303 — stipiti mascellari interni che diventano più lunghi di quelli della femmina riducendo proporzionalmente l'inframascellare e per gli stipiti mascellari esterni un poco più larghi. Inoltre la scultura. Fig-, xu. Steinmhtlns hot/oieitsis^ hypostoma: I. di iVnunina e 2. di maschio. degli uni e degli alti-i può essere diversa da quella degli stipiti della femmina. Zampe del 1" paio (Fig XIII, 1). — Sono composte dello stesso numero di a
RMRG70B5–. Bullettino. Botany -- Periodicals. ADUNANZA DKL.L,' 8 APBILK 49 lungavano oltre all'ordinario nell'acqua fino a più di I m. riducendo il numero delle foglie e queste anche lievemente andavano assumendo una forma oscuramente tnloba, simili alle foglie aeree dei rami fertili ; presso l'estremità le foglie si riducevano squamiformi. Ai nodi, in luogo delle normali radici di adesione, si sviluppavano radici lunghe e sottili (generalmente una per nodo) con molte e brevi ramificazioni, radici fluttuanti simili a quelle di idrofite normali, raggiun- gendo talora m. 1.20 in lunghezza. E superfluo t
RMRJW3EM–. Atti della Reale Accademia delle scienze di Torino. STRUMENTI DIOTTUICI Al) OBBIETTIVO COMPOSTO, ECC. 1289 dalla quale A^= l ((Pi4-/)± J, l'icp,+ /)' -4(Pi(l(Ps|+/) + 4/|(p,|, cioè, riducendo, A. = ', (v, + I) d iC- -Piìl/l + Zi 'Psl Si osservi che in questo cannocchiale deve essere /^cp,, altri- menti non si potrebbe raccogliere sul reticolo rimmagine di un oggetto lontanissimo, e perciò il radicale è sempre reale e mag- gioro deirunità . Dei due segni della radice va evidentemente mantenuto il solo segno â perchè A dovendo essere minore di cpi, e quindi di /, non può raggiungere e t
RMRJW5CM–. Atti della R. Accademia delle scienze di Torino. Science; Natural history. 386 ANGELO BOTTIGLIA g l'accelerazione dovuta alla gravità , L il lavoro in chilogrammetri raccolto per ogni secondo sulle palette della turbina, avremo, trascurando gli attriti, manifestamente: L = Q ^9 +P âPi + /^ ' ma Fq^ = Wq^--v^â2«,-, vcos|S^, V^^ = u^- + v^ â 2 u^v^cos(^^ , p+h-V v,^âv' 2^ ^i'i + 2^0<i'-V + V)'. quindi sostituendo e riducendo Z< = â I v"^ âv^' -{- ^^o - ^'i -^ {^ 1) nella quale relazione il fattore di v rappresenta appunto la pressione totale esercitata dall'acqua sulle palette, ri
RMRMP2PE–. Annali del Museo civico di storia naturale di Genova. Natural history. Fio-. 2 trale. eccezione falta per i 7 nei (piali si vanno riducendo successivamente a 3 e a 2. Le setole esterne di ciascun fjiscio che misurano in media 90 u- di lunghezza per 12 di larghezza, superano di molto le interne (^fig. "2). Caratteri interni. Il cervello (fig. S ) è lungo circa il doppio della larghezza, ha il margine anteriore mediocremente sporgente, i laterali nettamente convessi. il posteriore diritto oppure leggermente convesso. Le glandole settati hanno forma e posizione normali (IV; V-VI/YIl). Jin
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