. Atti dell'Accademia delle Scienze di Siena, detta dei Fisiocritici. . D E L L' A e e A D E M I A. 169 attorno uno stelo rotondo x, o qualunque corpo tondeuffiante r . ec. t* l'I* Ecco frattanto, come, se formar volessi de sassi da costruzione, lavoro che forse non dovrò mai imprendere, perchè abbondantemente ce ne offre la natura , sapendo l'uso, cui volessero de- ^^ stinarsi, potrei obbligar la medesima a formar- "* meli colla costituzione de'suoi interni filamenti adattata in modo, che resistesse moltissimo al- la divisione , e così farli compatti a mio arbitrio; come talvolta le ho f

. Atti dell'Accademia delle Scienze di Siena, detta dei Fisiocritici. . D E L L' A e e A D E M I A. 169 attorno uno stelo rotondo x, o qualunque corpo tondeuffiante r . ec. t* l'I* Ecco frattanto, come, se formar volessi de sassi da costruzione, lavoro che forse non dovrò mai imprendere, perchè abbondantemente ce ne offre la natura , sapendo l'uso, cui volessero de- ^^ stinarsi, potrei obbligar la medesima a formar- "* meli colla costituzione de'suoi interni filamenti adattata in modo, che resistesse moltissimo al- la divisione , e così farli compatti a mio arbitrio; come talvolta le ho f Stock Photo
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. Atti dell'Accademia delle Scienze di Siena, detta dei Fisiocritici. . D E L L' A e e A D E M I A. 169 attorno uno stelo rotondo x, o qualunque corpo tondeuffiante r . ec. t* l'I* Ecco frattanto, come, se formar volessi de sassi da costruzione, lavoro che forse non dovrò mai imprendere, perchè abbondantemente ce ne offre la natura , sapendo l'uso, cui volessero de- ^^ stinarsi, potrei obbligar la medesima a formar- "* meli colla costituzione de'suoi interni filamenti adattata in modo, che resistesse moltissimo al- la divisione , e così farli compatti a mio arbitrio; come talvolta le ho fatto fare nel dietro de' miei bassirilJevi, mutando con artifizio semplicissimo dì filetti, o simili minutissimi corpuscoli direzione a prismetti com- ponenti , che si sono intralciati bi/;zarrissiniamente e tenacissi- mamente. Ecco però un lume, un'istruzione utilissima di non servirsi per architravi, esimili di saldezze di Trevertini o Ala- bastri collocati colla direzione delle sue fibre petrose perpen- dicolari all'orizzoi^te; perchè ivi caricati, come frequentemen- te vediamo, che avviene, debbono necessariamenre spezzarsi. Son tutti questi per la mia Plastica vantaggi certamente notabili; ma il più rimarcabile è quello di dare alla superficie de'miei tartari dalla parte del diritto, o sia dell'impronta, contro l'azione dell'aria, de'fluidi in essa natanti, e di ogni altro estraneo corpo atto a sfacelarla o macchiarla , una resi- stenza non solo maggiore a quella, che in pietre di consisten- za analoga possano avere tutte le superficie lavorate a scar- pello, o a sega, e artificialmente lustrate; ma tale ancora, che col progresso del tempo invece di scemarsi si accresca. Qxiesta prerogativa di resistenza de' tartari in genere sopra i marmi, contro le ingiurie dell'atmosfera e del tempo, la qual era ed a me, ed a tutti manifesta ne'Travertini, nei quali dopo dozzine di secoli e più, come nel Colosseo, e nelle lab- briche ancora più antiche , si scorgono intatte ,