. Atti della Società toscana di scienze naturali, residente in Pisa. Natural history; Science; Science. 138 E. MANASSE Un altro campione, molto migliore, consta di individui brillanti, tra- sparentissimi, incolori, ma di dimensioni assai minori di quelle presen- tate dagli altri cristalli ora descritti. Essi pure sono allungati paralle- lamente all'asse x, rispetto alla qual direzione misurano quattro millimetri, mentre rispetto agli assi ?/ e ^.di poco superano il millimetro. I cristalli sono impiantati al solito per un'estremità dell'asse x sopra lo solfo cri- stallino, associato a calcite i
Image details
Contributor:
Library Book Collection / Alamy Stock PhotoImage ID:
RJW2RCFile size:
7.2 MB (160.9 KB Compressed download)Releases:
Model - no | Property - noDo I need a release?Dimensions:
2628 x 951 px | 22.3 x 8.1 cm | 8.8 x 3.2 inches | 300dpiMore information:
This image is a public domain image, which means either that copyright has expired in the image or the copyright holder has waived their copyright. Alamy charges you a fee for access to the high resolution copy of the image.
This image could have imperfections as it’s either historical or reportage.
. Atti della Società toscana di scienze naturali, residente in Pisa. Natural history; Science; Science. 138 E. MANASSE Un altro campione, molto migliore, consta di individui brillanti, tra- sparentissimi, incolori, ma di dimensioni assai minori di quelle presen- tate dagli altri cristalli ora descritti. Essi pure sono allungati paralle- lamente all'asse x, rispetto alla qual direzione misurano quattro millimetri, mentre rispetto agli assi ?/ e ^.di poco superano il millimetro. I cristalli sono impiantati al solito per un'estremità dell'asse x sopra lo solfo cri- stallino, associato a calcite in minuti romboedri acuti, i quali due mi- nerali a lor volta ricuoprono il calcare marnoso, che in questo caso è bigio perchè poco bituminoso. Alcuni di essi risultano isorientati con le rispettive facce del brachidoma jOllj combaciantisi, altri invece di- stribuiti irregolarmente; fra questi ultimi vi sono dei cristallini com- pleti, mentre la massima parte di quelli distaccati mancano delle facce che concorrono ad una delle estremità dell'asse x, pure essendo all'e- stremità opposta terminati da belle e nitide faccettine. Due soli tipi possono distinguersi di questa celestina; l'uno presen- tato dai cristalletti più grossi ed opachi, spesso difettosi e non atti quindi ad essere misurati, l'altro proprio dei piccoli cristallini traspa- rentissimi che si prestano ad ottime misure. Il primo tipo è formato dalla seguente combinazione : Ioni, 1102J, juo!, Jiooj, looij e rappresentato daUa tig. 11, che ripete l'abito prismatico comune per la specie. Sviluppato molto è il brachidoma iOllj, le cui facce però sono assai FlG. 11. Fio. 12.. imperfette, dando immagini scadenti anche nel cristallo migliore che potei distaccare per le misure al goniometro. La base j001| non è regolare. Please note that these images are extracted from scanned page images that may have been digitally enhanced for readability - coloration and appearance of these illustrations may not