RMP2M9AP–. Italiano: Napoli - Scugnizzi si improvvisano musicanti per guadagnare qualche spicciolo. Autore sconosciuto. 1880. Unknown 62 Napoli, piccoli musicanti
RM2AN3P2P–Storia di Castiglione delle Stiviere sotto il dominio dei Gonzaga . f@H§ o*. %c>zp> e di tutti i membri della famiglia, onde in tal guisa ri-manere liberati dal dominio di quella stirpe, da cui vo^levano ad ogni eosto emanciparsi. Questo partito trovòin generale facile adesione. Per dare la scalata alla rocca,come erasi divisato, quelli della Baita invocarono il sus-sidio dei loro compagni assembrati alla Basia. Importavail fortunato evento, di questa prima operazione, la vit-toria sicura. Li più avveduti fra li rivoltosi, ciò sapevanoe fecero ogni loro possa, onde guadagnare al loro par
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RFHYRT6D–Port of fano - Marche, Italy
RM2AKRPK9–Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . et sete, et cosi steono fine algiorno. Venuto il giorno, pensando che quelli di Monte Cal-voli uscissero fuori, quazi passato nona stectero piacti.35 E vedendo quelli di Luccha che neuno del chastello uscia,pensòno, scoprendosi, che serènno asaltati e a quello modo po-trenno guadagnare. E cosi diliberato, alquanti si scoprirò e iresto rimasero in aguàito andando intorno al castello, né per que-sto alcuno uscio fuori. E vedendo le genti di Luccha che po-40 go era giovato loro avizo, tornòro a Luccha sensa alcuno gua- e. 169 B 582 PARTE PRIMA DELLE C
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RM2AFPCPN–. Vite de' più eccellenti pittori, scultori e architetti. itato le fatiche dellarte, e non piuttosto i piaceri del Mondo, comefece, arebbe fatto senzalcun dubbio molto profittanella pittura, e massimamente avendolo Andrea delSarto suo amicissimo ajutato in molte cose di di-segni e di consiglio; onde mokopere di costui siveggono non meno ben disegnate , che colorite conbella e buona maniera: ma lavere per suo usoDomenico non volere durare molta fatica, e lavo-rare più per far opere e guadagnare. che per fa-ma, fu cagione che non passò più oltre; perchèpraticando con persone allegre e di buon te
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RM2AJ1PWF–Delle vite de' più eccellenti pittori, scultori, et architetti . VI A DI GIROLAMO DA CARPIPITTORE FERRARESE. Irolamo, dunque> Hetto da Caipi ii quale fu Ferrarefe, e di-fcepolo di Benuenuro fu a principio da Tomafo fic padre,il quale era Pirrore di fai.-iena > adoperr.ro in bottega a di-pigncre forceri» fcabel!, cornicion!,ó«: altr sì f-tti lauori didoxz-na.Hauendo pc Giol/oro la difciplina di Beniienu-te fatto alcun f litro ,pen{r;:ia dhaiiere da) padre effere le-natodaijuelavon rreconici;n^a non ne ficendo Tomafo ,-7 .T u „»c. ,.,., alrrojCome queìì .jclie haueiia bifJgno d: guadagnare
RFH7N0PB–euro 100
RM2CT248A–. Il principe perfetto e ministri adattati : documenti politici e morali corredati d'emblemi . ì Persiani , ed aver soggettatoRajazet . trattandolo come una bestia feroce. {02) None ignominia il non guadagnare nuove terre , ma ben-sì perdere le proprie. La sincera lode non si dà a 03. (28) DIfficiliasProvineias retine-re , quam facere . Lucius Florus . (ag) Reusner. inRodulph. (3ó) Non qnae-rimus orbem . sedamittimus . Mariaseqaimur : terrascui tradidimtis ?Niim pud or , or-bem qni^ ni vicimusrelinquere.etquae-rere queni non no-vi mus ? Dura se-qaor . qnis mihipromittit hostem?qnis terrain ? q
RM2CT0EXA–. Imprese illustri di diuersi, coi discorsi di Camillo Camilli, et con le figure intagliate in rame di Girolamo Porro Padouano .. . ^Itre à quella fruitionè delleterna beatitudi-ne, che riprende di guadagnare nella uita con-templatiua, fcontemplatiiìi hanno ancora que-llaltro fine di confeguir per tal uia qualche gu-fto ancora in quefta uita delleilenza di Dio, §£riceuere neirintelletto qnafi una caparra di quella gloria, che safpetta dopo quefta uita. Et però non è mara-uiglia (e per attendere à quefto fanto, & heroico eflercito Chri-ftiano, molti hanno abbandonato tutte le cofe di quefto mon
RM2CRYYAY–. Imprese illustri di diuersi, coi discorsi di Camillo Camilli, et con le figure intagliate in rame di Girolamo Porro Padouano .. . Ltre à quella fruitioné delleterna beatitudi*^ ne, che fi prende di guadagnare nella uitacon-templatiua, i contemplatiui hanno ancora que-llaltro fine di confeguir per tal uia qualche gu- u% Ilo àncora in quella uitadellefienza di Dio, &riceuere nellintelletto quafi una caparra di quella gloria,che safpetta dopo quella uita. Et però non è mara-uiglia fé per attendere à quello fanto, &: heroico ellercito Chri-ftiano, molti hanno abbandonato tutte le cofe di quello
RM2CP4RJH–. Imprese illustri di diuersi : co i discorsi . Ltre à quella fruitionè delleterna beatitudi-ne, che fi prende di guadagnare nella uira con-templatiua,i contemplatali hanno ancora que-llaltro fine di confeguir per tal uia qualche gu-fto ancora in quefta uitadeltefìenza di Dio, &riceuere nellintelletto quafi una caparra di quella gloria, che safpetra dopo queftauita. Et però non è mara-uiglia fé per attendere à quefto fanto, & heroico eiTercito Chri-ftiano, molti hanno abbandonato tutte le cofe di quefto mon-do, & quafi dimenticatili di fé fteffi , hanno riuolto tutti i loropenfieri nella fama
RM2CT241K–. Il principe perfetto e ministri adattati : documenti politici e morali corredati d'emblemi . iiam satis cusa , coii CUI Si procura guadagnare la grazia del l rin-coercitnm . ^^jpg eccitando nel suo petto sdegno contro altri , su TucU.lil.^.An- ^ 1 t< 7 ■ la di cui disgrazia pretende il maledico adulatore di fabbricare la sua Ibrtuna, riferendo artifiziosamente (36) Turba ^ra- bugie per verità, e sollecitando il castigo per glin-queìulm/caquieti occuti , e facendogli vittime miserabili della sua in- Quae semper mi- vJ^i^, (5^) ]Te pianse Roma in tempo di Tiberio, seras sollicitabat ^ /
RM2CRY4N3–. Imprese illustri di diuersi, coi discorsi di Camillo Camilli, et con le figure intagliate in rame di Girolamo Porro Padouano .. . ^tTRE à quella fruitionè delleterna beatitudi-^ ne, che fi prende di guadagnare nella uita con-templatiua,i contemplarmi hanno ancora que-ftaltro fine di confeguir per tal uia qualche gu*fto ancora in quefta uitadelleìlenza di Dio, 8criceueré nellintelletto quafi una caparra di quella gloria, che safpetta dopo quefta uita. Et però non è mara-uiglia fé per attendere à quefto fanto, Se heroico eflercito Chri-ftiano, molti hanno abbandonato tutte le cofe di quefto mo
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