. Le imagini de i dei de gli antichi : nelle qvali si contengono gl' idoli, i riti, le cerimonie, & altre cose appartenenti alla religione de gli antichi . o cagione altrui di penofa uita. Fa dunque Au-fonio, che Cupido non fencauedendouolafielàdoueflannoquelle anime, lequali per Amore ufeirono di quefla trita mife- ^morramente,e che pigliato da loro folle legato, e pollo come in ero tormen-ce fopra unalto mirto, e mentre che qucflc pongono diuerfì tato»tormenti, uiene Venere , la quale non folamcnte non cerca dimitigare le adirate alme contra fuo figlio, ma fi morirà adirataanchcflà contra di

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. Le imagini de i dei de gli antichi : nelle qvali si contengono gl' idoli, i riti, le cerimonie, & altre cose appartenenti alla religione de gli antichi . o cagione altrui di penofa uita. Fa dunque Au-fonio, che Cupido non fencauedendouolafielàdoueflannoquelle anime, lequali per Amore ufeirono di quefla trita mife- ^morramente, e che pigliato da loro folle legato, e pollo come in ero tormen-ce fopra unalto mirto, e mentre che qucflc pongono diuerfì tato»tormenti, uiene Venere , la quale non folamcnte non cerca dimitigare le adirate alme contra fuo figlio, ma fi morirà adirataanchcflà contra di lui, e fatte alcune sferze di rofe, e di fiori lobatte flranamente sì chemoue quelle à pietà, le quali la pre-gano à perdonargli, Se cflè parimente gli perdonano, e lo feio-gliono lafciandolo andare, cofa che non haurei già fatra io, mapoi che tutte erano donne quelle, che lo pigliarono, altro nonienepotcuaafpettarc. La cola è nel Latino mjfto bella, nonso che fia di lei neluolgare: ma chi sa Lati no leggala nella fualinguale chi nò, fi contenti di quella, chio ho ridotta al uolga-re per hora, fin che uenga chi la ritiri in miglior forma.. DE GLI ANTICHI. 41$ Js{j i mejìì campi, clone i verdi mirtiFanno la felua ombrofa, chin fé chiudeGlinnamorati y & infelici fpirti, Eran Vaine, chin sé furempie, e crudeTer troppo amaraltrui, fi channi tempoDe la foglia mortai reHaro ignude.E la memoria del paffato tempoB^nouando moflraua ciafehedunaCome y e perche morì cofi per tempo »Ha la gran felua poca luce, e bruna , Come talhor, chofeuro vel nafeondejL noi la bianca fàccia de la Luna , Taciti Laghi, che le torbide onde l^on moìlran mai, e fiumi lenti, e cheti, Che firetti van tra le fiorite fponde.Laer caliginofo par che vieti Ogni allegrezza à i fiorì, che fon quiui, Sì chvnqua non fi ponno moftrar lieti;1 quali furon, mentre ctìeran viuiyGiouani tutti di Comma beUeiga, Che ne refiar miferamentc priuè.T^arcifio, chà di sé tanta vagherà, Ver che fi crede vn altro, eI

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