Opere poetiche . ,Che cercando va da infanoSopra i coppi un matrimonio. E ben degno di tal penaDalle Mufe farai detto,Se di tante grazie pienaDori bella avrai negletto. SC9 Sin per lei giù dEliconaCome Medico verrebbeIl bel Figlio di Latona,Che per Dafne a morir ebbe . Si faria gloria quel Dio Di fentir qua! vapor ladro»Qual umor peccante e rioTurbi un corpo si leggiadro ; Ed accefo dal bel vifo,E dal nobile intelletto,Vorria Tempre flarfi aflìfoO al Tuo fianco , od al fuo letto . Doman dunque non fcordareDori mia de verfì amante,Se non vuoi tu diventareUna beflia fgnavolante. Ti vedran fui tu

Opere poetiche . ,Che cercando va da infanoSopra i coppi un matrimonio. E ben degno di tal penaDalle Mufe farai detto,Se di tante grazie pienaDori bella avrai negletto. SC9 Sin per lei giù dEliconaCome Medico verrebbeIl bel Figlio di Latona,Che per Dafne a morir ebbe . Si faria gloria quel Dio Di fentir qua! vapor ladro»Qual umor peccante e rioTurbi un corpo si leggiadro ; Ed accefo dal bel vifo,E dal nobile intelletto,Vorria Tempre flarfi aflìfoO al Tuo fianco , od al fuo letto . Doman dunque non fcordareDori mia de verfì amante,Se non vuoi tu diventareUna beflia fgnavolante. Ti vedran fui tu Stock Photo
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Opere poetiche . , Che cercando va da infanoSopra i coppi un matrimonio. E ben degno di tal penaDalle Mufe farai detto, Se di tante grazie pienaDori bella avrai negletto. SC9 Sin per lei giù dEliconaCome Medico verrebbeIl bel Figlio di Latona, Che per Dafne a morir ebbe . Si faria gloria quel Dio Di fentir qua! vapor ladro»Qual umor peccante e rioTurbi un corpo si leggiadro ; Ed accefo dal bel vifo, E dal nobile intelletto, Vorria Tempre flarfi aflìfoO al Tuo fianco , od al fuo letto . Doman dunque non fcordareDori mia de verfì amante, Se non vuoi tu diventareUna beflia fgnavolante. Ti vedran fui tuo malannoSgnavolar da furibondo, E gran fefta ne farannoQuante Streghe fon nel Mondo : E talora in notte ofcura , Per orribil tuo tormento, Ti faranno una vetturaDa condurle a Benevento . IC Ti (o Gatto fé fai sbriglio: Sin ne ride il Padre Apollo, Che attaccarti anche un sonaglio , Se il diventi, vuole al collo ; Perchè il fuon Tempre moleiloDi quel mobile metalloFaccia Tempre manifefloIl caftigo del tuo fallo.. AL MEDESIMO. NdVufcirc da un Munafiero , ove erafi portato a far rìjltead alcune Inferme, inavvcrtcntemente portò fuori fatto il lui.arouno Scaldamani , cht una Monaca gli avea preftato pei tijca, darfi. tifculapio ebbe il Mantello, Lebbe ancora fuo Fratello, Che fu Medico, né foCome Grecia lo chiamò ;Il Tabarro ebbe Galeno, Che di Recipe era pieno;Il Tabarro ebbe Ippocraffo, Che moveva lento il paflb, Disruttore de* TofifmiCo fuoi celebri Aforifmi ;Il Tabarro ebbe anche il gravePiù moderno Boheraave, Novo Sole , chalto fplende, E ben guida chi lo intende ;Il Tabarro, andando a piedi.Portò ancora il dotto Redi , Che fuo chiama alto ornamentoLAccademia del Cimento:Pur lo porta fra la genteMolinelli ancor vivente, Gran Chirurgo e gran Dottore, De gran mali efpugnatore: 12 Il Tabarro porta ancora Pozzi mio, che in Coo sonora, Nato a fare in ogni parte I miracoli dellArte . Ma niun deffi, o Torrigiani, Per fcaldarfi ambe le mani Portò certa macchinetta , Maritln dal vulgo det

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