L'historia ecclesiastica della rivolvzion d'Inghilterra : divisa in libri qvattro, ne' qvali si tratta di qvello ch'e avvenvto in quell'isola, da chè Arrigo Ottauo cominciò à pensare di ripudiar Caterina sua legittima moglie, infino à quest'vltimi anni di Lisabetta, vltima sua figliuola . po Laborno , Nobile Gentdhuomo . Anno M.D.LXXXIIL Capitolo X L V I. OlC HE queUo ISlobile e Cattolico Laico, Iacopo La-borno , ritrouandofi nelle forche degli ber etici, hebbe mol-to rari e diuerfi trauagli ,per buono fpa^io di tempo fo-flenuti: effendo in diuerfi tempi e luoghi > da loro mala-mente infefl
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L'historia ecclesiastica della rivolvzion d'Inghilterra : divisa in libri qvattro, ne' qvali si tratta di qvello ch'e avvenvto in quell'isola, da chè Arrigo Ottauo cominciò à pensare di ripudiar Caterina sua legittima moglie, infino à quest'vltimi anni di Lisabetta, vltima sua figliuola . po Laborno , Nobile Gentdhuomo . Anno M.D.LXXXIIL Capitolo X L V I. OlC HE queUo ISlobile e Cattolico Laico, Iacopo La-borno , ritrouandofi nelle forche degli ber etici, hebbe mol-to rari e diuerfi trauagli , per buono fpa^io di tempo fo-flenuti: effendo in diuerfi tempi e luoghi > da loro mala-mente infeflato ; ma ferialmente in Carleolo, in Lon-dra , nella Trouincia di Lancafìro, e di Mancefire, emen-do Slato molto fuperchieuolmente molefìato, fi per la confejjion della FedeCattolica» fi ancora, perchè effendo domandato del parer fuo, circa ilfemminile Vonteficato di Lifabetta, arditamente il biafimaua, e pubicamen-te negaualo, dicendo che àlei non fidouea rendere vbidien^a, fi perchèella non era legittimamente nata, e perciò fecondo lantiche Leggi, da-»quella Corona legittimamente e giuSìiJJimamente efclufa : fi perchè pergiufliffima fenten^a di Vio Quinto Tontefice Romano, eUa era fiata priua-ta dogni ragione e giurifdi^ione di regnare, chella pretendea dhauere: final-. DInghilterra. Lib. Il II. 639 finalmente ritrouandofi egli queflanna 1 fV 3 . in Mancefircper tefiimo* niar queHa Fede, difendendo ilVrimatodel Pontefice ìomano, contro ali*•pfurpata podefià della leina tfparfe più che volentieri il [angue per Crifio, mar autgliandofi tuttala gente della cofian^a e pa^ìen^a del Marti-re y il quale come vilifiima feccia, tutte le cofe bimane fregiando, vollepiùtoflo priuarfene, morendo volontariamente e glorio famente per la~»Chiefa e per Criflo, che ingrazia della B^ina viuendo, fep arato dalla Cbiefa, e da tutta la greggia di Crijia, difonoratamente e ingiuftamcnte pojfe-derle e goderla * (^Martirio dei Signor Gtonarmi Bodeo, & del Signor Gtonarmi Sia do