. La testa nel muro : afilosofia . a una lente nascosta che riveli la fiammache al mondo e a noi stessi appartiene. No; non è vero che il cavallo che vede laluce e rode il morso sta fermo sul piedistallo dimarmo. Anchegli procede come la terra senzaagitare i suoi piedi, come la luce senza rumore,come il Mondo nellAvvenire. 77 — Non vivemmo migliaia di anni pensando cheil sole rotasse intorno alla terra? Non scoprimmo dopo anni infiniti che i corpicelesti si sostengono con braccia invisibili? Non oltrepassammo le stelle per cercare laVerità? Non trovammo altre forze impalpabili? Non avemmo ce

. La testa nel muro : afilosofia . a una lente nascosta che riveli la fiammache al mondo e a noi stessi appartiene. No; non è vero che il cavallo che vede laluce e rode il morso sta fermo sul piedistallo dimarmo. Anchegli procede come la terra senzaagitare i suoi piedi, come la luce senza rumore,come il Mondo nellAvvenire. _ 77 — Non vivemmo migliaia di anni pensando cheil sole rotasse intorno alla terra? Non scoprimmo dopo anni infiniti che i corpicelesti si sostengono con braccia invisibili? Non oltrepassammo le stelle per cercare laVerità? Non trovammo altre forze impalpabili? Non avemmo ce Stock Photo
Preview

Image details

Contributor:

Reading Room 2020 / Alamy Stock Photo

Image ID:

2CD8AH8

File size:

7.2 MB (312.4 KB Compressed download)

Releases:

Model - no | Property - noDo I need a release?

Dimensions:

1409 x 1774 px | 23.9 x 30 cm | 9.4 x 11.8 inches | 150dpi

More information:

This image is a public domain image, which means either that copyright has expired in the image or the copyright holder has waived their copyright. Alamy charges you a fee for access to the high resolution copy of the image.

This image could have imperfections as it’s either historical or reportage.

. La testa nel muro : afilosofia . a una lente nascosta che riveli la fiammache al mondo e a noi stessi appartiene. No; non è vero che il cavallo che vede laluce e rode il morso sta fermo sul piedistallo dimarmo. Anchegli procede come la terra senzaagitare i suoi piedi, come la luce senza rumore, come il Mondo nellAvvenire. _ 77 — Non vivemmo migliaia di anni pensando cheil sole rotasse intorno alla terra? Non scoprimmo dopo anni infiniti che i corpicelesti si sostengono con braccia invisibili? Non oltrepassammo le stelle per cercare laVerità? Non trovammo altre forze impalpabili? Non avemmo centuplicati i sensi nelle sco-perte? Non sentimmo nell animo la potenza diDio?.... ....Verso la fine. La verità nella fine.... Un frutto cadde presso luomo e.luomo in-catenò le forze celesti. Un fiore forse sboccerà a incatenare le leggidel vero? Che importa quando ? Io lo vedrò questuomo raccogliere — colprofumo dun fiore — la Verità. Ch io possa eternamente ricordare daverloatteso con fede in ogni istante. SINCERITÀ. UORI della mia mente ho git-tata le fondamenta. Il lavoro sotterraneo è fat-to ; il lavoro alla luce del solesalirà prodigiosamente. Non ho pretese di distrug-gere. Non fondo sulle rovine.Onestamente dico, che le parole che riportocome le idee io le avevo in gran parte primadi averle lette. Il titolo mi è testimone.Ho toccato la Morte ; ho inteso il suo pre-potente bisogno. Ho compreso la necessità della Vita.Luno e laltra sono indispensabili, in quantoesistono. 6 82 — ? I ? ii Intuisco che fino al giorno supremo il Rin-novamento è una legge. Amare — creare — rinnovare — morendo.Luomo rappresenta sulla terra quello che è il sole nel Cielo. Sento che abbiamo tutte le facoltà per acce-lerare nel tempo lopera di compimento. Una di esse è la Sincerità. Immaginiamo con la parte più pura dellanostra immaginazione, di intuire subito le qua-lità che costituiscono lanima degli esseri che esono vicini. Il lavoro che sta facendo da secoli la